P-47 Thunderbolt in fondo al Lago di Garda?
Nel settembre scorso alcuni ricercatori della Deep Explorers hanno ricevuto il rapporto di una ditta di esplorazioni subacquee di Ancona che ha riservato loro una grossa sorpresa: sullo schermo sonar è apparsa una strana sagoma scura, affusolata a una estremità e dalla probabile lunghezza di 11-12 metri. Non certo quella di una barca. L'intuizione di Diego Vezzoli, ricercatore bresciano di relitti aeronautici, è che possa trattarsi di un P-47 "Thunderbolt" precipitato nel lago nel 1945.
Da vari decenni si parlava di un aereo alleato precipitato nel Lago di Garda: esiste persino il racconto di un pilota italiano di parte avversa (dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana) che vide accadere il fatto proprio davanti ai suoi occhi. Ma, nonostante le molteplici esplorazioni subacquee, nulla è stato finora trovato. Lo stesso per un mezzo da sbarco americano affondato negli stessi giorni al largo di Mori, in Trentino, con tutto il suo carico di uomini della 10^ Divisione da Montagna USA.
Ora il pilota coinvolto nell'incidente avrebbe anche un nome, un grado e una data di morte: tenente Allen Truman, inabissatosi nel Garda il 26 aprile del 1945. Truman proveniva dalla valle dell'Adige quando, intorno alle 14, fu probabilmente colpito dalla contraerea della retroguardia dell'esercito tedesco in ritirata. La testimonianza sullo schianto è quella del gregario Bradley A. Muhl, evidentemente riportata nel MACR (Missing Air Crew Report - verbale su equipaggio disperso) datato 28 aprile, che così riporta: «Vidi il tenente eseguire un passaggio a volo radente sul Garda. Mentre rompeva verso sinistra, sul lago, la sua fusoliera prese fuoco appena dietro l'abitacolo. Mentre lo chiamavo per dirgli che era stato colpito, vidi il suo tettuccio sganciarsi» (dal Giornale di Brescia del 22 settembre 2012).